I sindaci e le sindache della provincia di Cosenza hanno accolto l’invito del primo cittadino di San Lucido Cosimo De Tommaso e nella mattinata di oggi si sono recati nella cittadina tirrenica.
Numerose le presenze accorse per esprimere solidarietà e vicinanza, in seguito all’atto intimidatorio di qualche giorno fa.
Un cartello stradale con l’indicazione del cimitero è stata rinvenuta infatti nei pressi del municipio.
L’unione contro le intimidazioni violente
Il vile gesto si aggiunge ad altri che si sono verificati nei confronti degli amministratori di San Lucido, ma anche in altre località della costa tirrenica.
Secondo l’ultimo rapporto di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro”, presentato a Roma circa un mese fa, in Italia nel 2022 sono stati 326 gli atti intimidatori, di minaccia e violenza contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica Amministrazione. E il 18 per cento ha riguardato le donne, amministratrici o dipendenti, con minacce dirette e indirette.
Numeri in calo rispetto agli anni precedenti, ma che spingono comunque a tenere alta la guardia. Un’attenzione doverosa, soprattutto se si analizza che la maggior parte delle segnalazioni per il dodicesimo Rapporto arriva da Comuni con meno di ventimila abitanti e che si colloca al Sud o nelle isole.
Risulta dunque importante un’azione di unione e sinergia, come quella che si è svolta nella mattinata odierna, per fare fronte comune di fronte ai rischi e ai pericoli che può derivare dall’impegno di amministrare la cosa pubblica.
Presente alla cerimonia, tra gli altri, il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, che in una nota aveva già rivolto parole di sostegno a De Tommaso.
(Fonte immagine: profilo Facebook di Cosimo De Tommaso, sindaco di San Lucido)
