Campora San Giovanni

Frazione principale del Comune di Amantea, da cui dista circa 7 km, è il borgo più a sud del Basso Tirreno Cosentino e segna quasi il confine tra la provincia di Cosenza e quella di Catanzaro.

Le vicende storiche

Le origini vengono fatte risalire all’antica città di Temesa, ma nel tempo si perdono le tracce per una più certa ricostruzione del suo percorso storico nel periodo medievale. La predominanza di altre città vicine ne riserva il ruolo a presidio militare e approdo per lo sbarco dei Saraceni.

La rivalutazione del territorio avviene in epoca più recente, a partire dal XVII secolo, ad opera di nobili possidenti terrieri, originari del Regno di Napoli, che utilizzarono le loro proprietà per attività agricole e produttive. Di notevole rilievo l’installazione di un setificio

Scorrendo ancora in avanti nel tempo, il 1898 segna l’acquisizione delle varie contrade di Campora San Giovanni da parte del Comune di Amantea. È periodo di migrazioni interne, preludio alle successive fasi di emigrazione verso l’estero del Novecento. Nuovi cambiamenti sono da imputare alle due guerre mondiali e alle bonifiche degli anni del fascismo. Nel 1943 il paese viene bombardato dagli alleati e 50 camporesi vengono uccisi dai nazisti durante la loro ritirata. 
Gli anni del boom economico trainano anche Campora San Giovanni verso un innovativo sviluppo urbano e turistico, puntando soprattutto sulla crescita di strutture alberghiero-marittime e sul proliferare di cooperative agricole.

Luoghi d’interesse

Le vicende legate alle incursioni delle dominazioni straniere hanno lasciato tracce nei resti delle fortificazioni. In particolare, nei pressi dello svincolo della SS18, è visibile la Torre di San Giovanni, detta “U Turriune”. Eretta nel XIV secolo è oggi inglobata in un’abitazione privata, da cui svetta la parte superiore ornata da mensole di coronamento.

La chiesa principale è quella di San Pietro Apostolo, di recentissima costruzione, a forma esagonale, che ha sostituito la precedente intitolata a San Francesco di Paola.

Dall’inizio degli 2000, sul territorio di Campora più prospiciente il mare è stato costruito il porto turistico di Amantea.

Curiosità

Il patrono della città è San Francesco di Paola

Durante i festeggiamenti in onore del santo, si svolge la tradizionale processione religiosa, che richiama numerosi fedeli dagli altri paesi del circondario. La statua del santo viene portata a spalla lungo tutte le vie del borgo e talvolta anche su di un carro ornato per l’occasione di fiori ed ex voto.