Giunge quest’anno al suo settimo anno di celebrazione la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita unanimemente dal Parlamento nel 2017.
Una iniziativa a cui l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) insieme all’Associazione Nazionale Comuni italiani (ANCI) invitano ad aderire tutti i Comuni italiani e le istituzioni centrali e periferiche, per ricordare tutte le vittime civili dei conflitti passati e riflettere sull’impatto dei conflitti contemporanei sulle popolazioni di tutto il mondo.
Per richiamare le coscienze su questi temi, anche il Comune di Aiello Calabro ha deciso di esporre dal balcone della casa comunale uno striscione con lo slogan “Stop alle bombe sui civili”.
Appello al cessate il fuoco sui civili
Un richiamo lanciato direttamente da Papa Francesco e che quest’anno assume ulteriore importanza alla luce del contesto internazionale profondamente segnato dalle sofferenze delle popolazioni civili nei teatri di guerra vicini e lontani.
Un appello universale alla collettività e alla comunità internazionale affinché cessino ovunque i bombardamenti sui civili e vengano rispettate ed attuate le convenzioni, i trattati e le dichiarazioni internazionali già esistenti. La Convenzione Onu sulle bombe a grappolo, il Trattato di Ottawa sulla messa al bando delle mine antiuomo, la Dichiarazione politica internazionale contro l’uso delle armi esplosive nelle aree popolate, la Convenzione delle Nazioni Unite sulle armi convenzionali firmata a Ginevra nel 1980 sono solo alcuni esempi, che purtroppo sembrano essere ormai inascoltati.
