Una domenica d’estate all’insegna dell’acqua per i cittadini di Amantea. Ma chi sperava di farsi un bagno a mare si è dovuto fermare lungo le strade cittadine prima di raggiungere la spiaggia.
Meno di un’ora di pioggia è bastata ad allagare le principali vie del centro, da viale Margherita a Corso Vittorio Emanuele.
E se le previsioni avevano anticipato possibili perturbazioni, certo non si poteva immaginare di dover guadare le strade quotidianamente attraversate a piedi o con le auto.
Difficoltà che sono state riscontrate anche in altri territori della costa tirrenica, con slittamenti e frane che hanno richiesto interventi immediati dei Comuni e della Provincia di Cosenza.
Duro attacco agli interventi dell’amministrazione
I repentini cambiamenti climatici a cui ultimamente siamo soggetti ci stanno proiettando verso situazioni nuove di grandi quantitativi di pioggia nell’arco di poco tempo.
Nel caso di quanto successo ad Amantea ieri però la colpa non può essere attribuita tutta al clima.
Da più parti infatti si levano voci critiche nei confronti dell’amministrazione Pellegrino e della mancanza di interventi sulla rete fognaria cittadina.
È di appena qualche settimana fa la notizia dell’avvio dei lavori di sostituzione delle pompe di sollevamento, per migliorare l’efficienza del sistema di raccolta e trasferimento dei liquami verso il depuratore del Comune di Nocera Terinese.
Eppure qualcosa sembra non aver funzionato a dovere se i cittadini si sono ritrovati a dover attraversare le strade con gli stivali.
Un disagio che si contrappone in maniera del tutto speculare all’assenza di acqua dai rubinetti delle case di Campora San Giovanni.
Insomma, si potrebbe dire chi tanto e chi niente. Peccato che in entrambi i casi si tratta di disservizi che mettono a rischio il regolare svolgimento delle vacanze estive sia per i cittadini sia per i turisti.
