A Cleto il “borghetto dello sport”

Un nuovo progetto andrà presto ad arricchire il Comune di Cleto. L’amministrazione comunale a guida Bossio ha infatti annunciato che nel breve periodo la comunità potrà usufruire di nuovi spazi.

L’idea è di riqualificata una zona di contrada Rioleto (ex Cirella) abbandonata e degradata ormai da anni, per trasformarla in un’area attrezzata, utile alla crescita sociale dei cittadini, ma anche come per importanti servizi negli ambiti scolastici, turistici e culturali.

Non a caso è stato individuato un punto strategico, proprio per permettere un utilizzo completo in occasioni diverse. L’area si trova infatti nelle vicinanze del centro storico, è raggiungibile facilmente dalle nuove case popolari che nasceranno, potrà essere vissuta dai turisti che d’estate soggiornano nel borgo e potrà servire anche l’intero plesso scolastico, per le attività sportive e culturali degli alunni.

Attrattore sportivo e sociale

Gli interventi in cantiere saranno finanziati con i fondi del PNRR e prevedono la costruzione di diversi impianti. Ad una nuova area principale per la realizzazione di grandi eventi se ne aggiungerà infatti una seconda da destinare ad area parcheggio sia per gli abitanti del borgo sia per gli utenti dell’impianto.

Inoltre, il progetto prevede un parco verde con area attrezzata, aiuole, arredo urbano per il fitness, un parco giochi per bambini, un campo di bocce, un campo da calcetto e volley, un campo per il tennis e il basket, un campetto da calcio in gabbia, un campo da padel.

Spazi sociali che permetteranno dunque di realizzare diverse forme di attività rivolte ai cittadini di tutte le fasce d’età, dai più piccoli ai più grandi, tese alla crescita personale e collettiva.

Ce n’è davvero per tutti i gusti. Sarà un’opera storica per la nostra comunità – dichiara il sindaco Bossioe con caratteristiche uniche in Italia, in quanto, oltre che ad essere concentrata in un unico perimetro, verrà realizzata con un’ architettura da borgo che si calerà in piena sintonia con il contesto adiacente.

Sarà anche un importante risposta alle esigenze di tante famiglie – continua il primo cittadino – e soprattutto 𝙪𝙣’𝙤𝙘𝙘𝙖𝙨𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝙘𝙧𝙚𝙨𝙘𝙞𝙩𝙖 𝙥𝙚𝙧 𝙞 𝙣𝙤𝙨𝙩𝙧𝙞 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙖𝙣𝙞 che da anni non hanno spazi dedicati.

Cleto, con questa opera, punta a diventare un attrattore sportivo e sociale per le nuove generazioni e non solo, un punto di riferimento e di richiamo per tutto il comprensorio, potenziando e rafforzando il percorso di valorizzazione del territorio.

Passo dopo passo – conclude Bossio – stiamo costruendo un’ idea di paese, con la visione di chi vede in Cleto non un luogo di rassegnazione e di partenza, ma un luogo di ritorno e permanenza, sempre più vivibile e attrattivo per le giovani generazioni.

mariacg

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