Nonostante l’innalzamento del livello di attenzione sul territorio, la città di Amantea registra un nuovo episodio che desta preoccupazione.
Nel fine settimana infatti ancora una volta i vigili del fuoco sono intervenuti per spegnere il fuoco di un’auto in fiamme.
Si tratta dell’auto personale e del furgone merci del consigliere comunale di maggioranza, delegato al Turismo e ai Grandi eventi, Salvatore Campanella.
Solidarietà condivisa e nuovo campanello di allarme
L’ennesimo atto di violenza che ha colpito il centro nepetino contribuisce a tenere alta la tensione, che da tempo sta attraversando la nota località tirrenica.
Una carrellata di episodi diversi che ha spinto l’amministrazione ad interessare la prefettura per sollecitare una maggiore presenza sul territorio.
Immediate le parole di vicinanza del sindaco Vincenzo Pellegrino, che sottolinea l’impegna e l’operato del suo delegato. Il consigliere Campanella, in meno di due anni di attività, ha messo in campo energie e passione per realizzare, nonostante la complessa situazione economica e finanziaria dell’ente, certificata dalla ereditata e pesante condizione di dissesto, una stagione di rinascita e di promozione della nostra città, raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati dal programma elettorale.
Il consigliere Campanella – ribadisce con fermezza il primo cittadino – non è e non sarà mai solo. Assieme a lui ci sono l’intera amministrazione comunale e il sindaco della città, che condannano con forza il verosimile e ignobile atto di violenza ai suoi danni. Siamo certi che le forze dell’ordine, che sosteniamo con grande convinzione e con le quali c’è una continua e proficua collaborazione dall’inizio della consiliatura, sapranno individuare e assicurare alla giustizia, sotto il coordinamento dell’autorità giudiziaria, gli autori del gravissimo gesto, i quali con la loro vigliacca e violenta azione ai danni di un uomo delle istituzioni provano a minare non solo il percorso di normalizzazione e sviluppo di Amantea, che stiamo portando avanti tra mille difficoltà, ma anche la serenità della nostra città, che è culla di civiltà e democrazia. Sappiano i protagonisti dell’inqualificabile atto di questa notte che nessuno di noi farà mai un passo indietro e che l’eventuale intimidazione a Salvatore Campanella rafforzerà e aumenterà il presidio democratico dell’amministrazione comunale e il costante controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine.
