Tirreno: torna la sporcizia in mare

Turisti e residenti della costa tirrenica hanno gioito troppo presto della risoluzione dei problemi legati alla pulizia del mare e delle spiagge.

Dopo qualche settimana di acque limpide infatti la domenica di ieri è stata caratterizzata nuovamente da segnalazioni di sporcizia lungo tutto il tratto del Tirreno cosentino.

Una delusione per chi sperava di trascorrere una giornata all’insegna del relax e della bellezza, ma soprattutto scoraggiamento e rabbia per chi si è trovato ad affrontare ancora una volta una situazione incresciosa, potenzialmente pericolosa e non certo nuova.

Triste domenica per vacanzieri e residenti

Una chiazza scura e continua è comparsa fin dalla mattina ed ha accompagnato la giornata di chi aveva scelto di trascorrere in spiaggia la propria domenica.

Una striscia di materiale non ben identificato, corredato da bollicine e schiuma, che si è assestata a pochi passi dalla riva impedendo alle persone di poter entrare in acqua e trovare ristoro alle torride temperature registrate.

Un danno che si riversa sui bagnanti costretti a limitare i propri movimenti e le proprie attività, ma anche per i gestori di lidi e attività commerciali penalizzati dal ripresentarsi di queste problematiche.

Gli interventi e gli impegni istituzionali

Il presidente della Regione Roberto Occhiuto continua a richiamare i sindaci ad una maggiore responsabilità e garantisce che sono state messe in campo tutte le risorse possibili per il monitoraggio ed il contrasto all’inquinamento marino.

Droni collegati ad una sala di intelligence, squadre lungo le coste, controlli da parte di Arpacal, una flotta di battelli “pulisci mare”, 10 milioni di euro stanziati per completare gli interventi di rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione, l’attivazione del sito “Difendi l’ambiente” per segnalare eventuali anomalie.

Servirà tutto questo a riportare le acque alla loro naturale bellezza? Già solo il dubbio e la rassegnazione che serpeggiano tra chi da anni assiste a questo scempio misura purtroppo il polso della situazione e allunga ombre sul proseguimento della stagione turistica tirrenica.

mariacg

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