Riflettori accesi sul tema della sanità territoriale

Il Poliambulatorio di Amantea e l’offerta dei servizi sanitari di prossimità tornano al centro del dibattito politico del comprensorio.

I sindaci dei nove Comuni del Distretto Sanitario si sono riuniti ad Aiello Calabro per confrontarsi sulla necessità di un rafforzamento della struttura, al fine di migliorare le prestazioni sanitarie e intervenire sulla difficoltà di accesso.

I sindaci del Comprensorio si rivolgono al presidente Occhiuto

In una nota comune, i nove sindaci hanno riportato le richieste e le difficoltà dei concittadini, con particolare riguardo alla Casa della Salute e alle postazioni di Guardia Medica.

Per Amantea – si legge nella nota – la programmazione PNRR, come da delibera del commissario straordinario dell’Asp di Cosenza n. 392 del 23. 02. 2022, prevedeva la realizzazione di una Casa della Salute per un investimento complessivo pari a 1.656.698,01 euro che avrebbe dovuto potenziare i servizi offerti dal già esistente poliambulatorio. Dalla programmazione ad oggi è trascorso diverso tempo, ma ancora non si hanno notizie della sua realizzazione. L’incontro è stato l’occasione per fare anche il punto sulla realizzazione di tale importante struttura con l’intento, l’interesse e la forte volontà di chiedere al Presidente della Giunta regionale nonché Commissario alla Sanità Roberto Occhiuto il perché della mancata realizzazione.

Sul tema delle postazioni di continuità assistenziale invece i sindaci chiedono e rivendicano la garanzia della copertura totale con il potenziamento dei medici preposti a tale servizio in modo da non lasciare i cittadini privi di immediata e tempestiva assistenza sanitaria. 

A conclusione dell’incontro i primi cittadini hanno anticipato azioni di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza. Se la convocazione e il riscontro non dovessero avvenire in tempi brevi, rivendicheremo sui territori nelle forme e nei modi che riterremo più opportuni il diritto alla sanità con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, dei comitati, delle associazioni e di quanti intendono dare il proprio contributo e unirsi a questa battaglia per chiedere con forza il riconoscimento di un diritto riconosciuto dalla nostra Carta Costituzionale.

mariacg

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