È stato fissato per sabato 11 febbraio alle ore 17, presso la sala consiliare del Comune di Belmonte, un incontro per i produttori dei Pomodori di Belmonte.
Ad intervenire ci sarà Maurizio Agostino, responsabile per la sede di Vibo Valentia dell’Organismo di Certificazione ministeriale CSQA.
In collegamento video invece il contributo di Francesco Sunseri, genetista presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
I temi su cui verterà l’incontro saranno la necessità dell’Organismo di Certificazione, il miglioramento genetico del Pomodoro di Belmonte, la programmazione della campagna 2023.
Preservare un prodotto di qualità
Il Pomodoro di Belmonte rappresenta un fiore all’occhiello per l’agricoltura calabrese e cosentina in particolare. La prelibata varietà che cresce nella zona da cui prende il nome si sta ormai facendo conoscere anche oltre i confini tirrenici, diventando per antonomasia il pomodoro delle insalate estive.
Le caratteristiche del clima e la conformazione territoriale hanno contribuito a rendere questo prodotto unico nel suo genere, con proprietà organolettiche specifiche. Un ecotipo dunque da tutelare e valorizzare.
A sottolineare l’importanza che riveste nel panorama della biodiversità calabrese, il Pomodoro di Belmonte ha ottenuto la Denominazione Comunale d’Origine (DE.C.O.).
In questo quadro si inserisce il lavoro dei produttori e la valenza di incontri di approfondimento e confronto, come quello previsto sabato 11 febbraio.
