Borghi del Tirreno per il Turismo delle Radici

Pubblicata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale la graduatoria dei comuni ammessi a finanziamento al bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle radici italiane”.

Tra i Comuni del basso Tirreno cosentino che rientrano tra quelli ammessi al finanziamento ministeriale risultano Aiello Calabro, Belmonte, Cleto e Lago.

Il Comune di Cleto ha già aperto la strada con l’avvio del primo progetto sperimentale, che ha portato circa venti gli ospiti del Sudamerica a vivere come cittadini del borgo per un mesetto.

Ospitalità ed accoglienza per gli italiani all’estero

Il “Turismo delle Radici” è un’offerta turistica strutturata attraverso strategie di comunicazione ben definite, che coniuga alla proposta di beni e servizi, la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti.

Un bacino di utenza stimato intorno agli 80 milioni di persone, che potrebbe riattivare e sostenere l’economia e lo sviluppo di intere comunità, spesso svuotate dai fenomeni di emigrazione.

Nell’ambito del Progetto PNRR denominato appunto “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, i Comuni aderenti potranno organizzare eventi e attività di interesse per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, nonché individuare strutture atte all’accoglienza.

In questa direzione il finanziamento ottenuto anche dai Comuni calabresi si configura come una ghiotta opportunità di sinergia istituzionale e progettazione per il territorio.

mariacg

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