Dopo l’incontro pubblico che si è tenuto lo scorso lunedì 5 giugno, il direttivo del circolo PD di Amantea ha stilato un documento di sintesi delle proposte emerse.
Ad un anno dalle elezioni, vengono rilevate ancora problematiche che necessitano di interventi urgenti e tornano sul tavolo alcune delle battaglie portate avanti in questi mesi.
Dal decoro urbano ad una visione progettuale
Tra le difficoltà rilevate nel corso del dibattito del circolo Moro-Berlinguer, la più evidente e manifesta è la condizione di trascuratezza urbana in cui versano diverse aree della città nepetina. La mancata cura del verde e del manto stradale, ad esempio, si somma a vere e proprie emergenze di natura infrastrutturale che interessano le scuole, la casa comunale, il lungomare e – attuale più che mai – lo stato dei lavori della galleria di Coreca.
Nel documento si sottolinea l’assenza di una visione nella gestione dell’attività amministrativa e di governo della città, centrata secondo i referenti del PD locale su iniziative “mordi e fuggi” ma prive di una reale progettazione di lungo periodo.
Passaggi importanti sono presenti inoltre sulla questione, riproposta in più sedi, della necessità di insediare le commissioni consiliari per migliorare la vita democratica del Comune tirrenico, così come dell’opportunità di convocare i Consigli comunali in orari consoni a promuovere la più ampia partecipazione.
Diverse le domande avanzate ai membri dell’amministrazione in carica per ricevere delucidazioni e chiarimenti e per incentivare l’avvio di azioni concrete. Traspare anche tra le righe la volontà di continuare ad essere pungolo per la crescita ed il miglioramento, così come di suggerire idee e proposte per un orizzonte di apertura e di collaborazione.
