Amantea: nodo stadi e assistenti sociali in Consiglio

Si è svolto stamattina presso il teatro del Campus “F. Tonnara” di Amantea il Consiglio comunale.

Dopo le consuete procedure di appello, la seduta si è aperta con l’approvazione della variazione di bilancio. In particolare il riferimento principale è stato fatto sulla voce di spesa legata all’energia elettrica, che potrà essere coperta dal recupero delle somme arretrate di IMU e TARI.

I due temi che però hanno tenuto banco nel corso della riunione, con interventi di maggioranza e opposizione, sono stati quelli relativi alle assistenti sociali dell’Ambito Territoriale Sociale e all’agibilità degli stadi.

Assunzioni sono in capo a San Pietro in Amantea

Un passaggio viene fatto dal sindaco Vincenzo Pellegrino sull’assunzione delle assistenti sociali per l’Ambito Territoriale Sociale Distretto 3. Per ovviare a polemiche sorte in merito, il primo cittadino precisa che la decisione è stata presa dalla conferenza dei sindaci e non dal singolo comune di Amantea, seppure capofila dell’ambito territoriale e che in uno dei verbali sottoscritti in precedenza dagli stessi sindaci le risorse sono state destinate erroneamente al Comune di San Pietro in Amantea.

Il nodo è da rintracciarsi nelle capacità finanziarie del suddetto Comune, che godendo di una situazione economica virtuosa ha le carte in regole per procedere con le assunzioni. Passaggio al momento non consentito al Comune di Amantea per le già note complessità di bilancio e quindi di rilascio delle necessarie autorizzazioni, con conseguente rischio per il personale dello stesso ente.

Chiamata in causa interviene sulla questione la consigliera di minoranza Emilia Di Tanna che in precedenza aveva avanzato dubbi sulla regolarità e sulla convenienza di tale decisione.

L’occasione diventa gancio propizio per il sindaco per lanciare ancora una volta l’invito alla popolazione a non lasciarsi trascinare in discussioni prive di fondamento e a rischio di inquinamento della civile convivenza. Pellegrino richiama alla collaborazione e alla pazienza, ma soprattutto alla conoscenza delle reali procedure e opportunità per il Comune stesso.

Stadi aperti solo se sicuri

Sulla questione aperta e ancora critica degli stadi della città il primo cittadino ribadisce quanto già espresso in altre occasioni, ovvero che per la struttura di Amantea è necessario attendere i lavori di manutenzione per la messa in sicurezza.

La realizzazione di tali interventi è strettamente legata poi al rilascio delle dovute autorizzazioni e dunque all’agibilità per l’utilizzo.

Leggermente diversa la situazione per lo stadio di Campora San Giovanni, per cui manca il collaudo della tribuna, mentre sono potenzialmente utilizzabili il rettangolo di gioco e gli spogliatoi.

Il sindaco Pellegrino respinge le accuse avanzate di inefficienza o inadeguatezza dell’amministrazione, sottolineando come nelle attuali condizioni non è immaginabile mettere a rischio l’incolumità delle persone e soprattutto dei ragazzi.

Nota a margine è stata fatta in chiusura sul centro storico e l’interdizione del traffico veicolare su via Indipendenza. La relazione dei tecnici che hanno effettuato la perizia nell’area del Castello ha rilevato un elevato rischio di crollo lì dove già avvenuto in precedenza, interessando sia le abitazioni sia il Parco della Grotta. Alla luce di queste osservazioni, il passo successivo necessario è l’interlocuzione con enti e organi preposti per la richiesta di finanziamenti adeguati ai lavori di messa in sicurezza.

mariacg

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