I fichi di Colavolpe da Belmonte a Parigi

Mancano pochi giorni all’apertura del SIAL di Parigi, il Salone Internazionale dell’Alimentazione, in programma dal 15 al 19 ottobre nella capitale francese. 

Una vetrina internazionale che quest’anno si arricchisce della partecipazione del Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP, presente in uno stand unico con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP.

Una cooperazione che nasce proprio in occasione di questa prestigiosa manifestazione con l’intento di offrire un maggiore slancio e una migliore visibilità alle produzioni agroalimentari della nostra regione.

La prelibatezza del Dottato cosentino

Gustati freschi appena colti o sottoposti ai diversi processi di conservazione, i fichi rappresentano emblematicamente l’immagine del sud. 

Dal 2003 il panorama si è arricchito di un’attenzione particolare al Fico Dottato, grazie proprio all’istituzione del Consorzio di Tutela e al processo di riconoscimento dell’origine protetta concluso nel 2011. 

La produzione di fichi in Calabria si perde nella notte dei tempi. Presumibilmente si può far risalire ai rapporti commerciali con la Grecia prima e poi con i romani. Le condizioni pedoclimatiche della provincia di Cosenza ne hanno permesso una rapida diffusione e soprattutto una sua specificità nell’attività di trasformazione. Si ricostruiscono notizie del commercio di fichi secchi nel 1500 addirittura sui mercati internazionali.

Un mercato che ha segnato per diverso tempo le capacità produttive e commerciali della provincia: nel 1915 la produzione di fichi secchi cosentini copriva quasi la metà della produzione nazionale.

E in questa storia di dolcezza si inserisce l’intuizione di Nicola Colavolpe che ad inizio Novecento avvia la lavorazione di quello che è oggi considerato un vero e proprio prodotto di pregio.

Il SIAL una vetrina di prestigio

Il Salone Internazionale dell’Alimentazione è un appuntamento biennale, che riunisce tutti gli operatori chiave del settore agroalimentare, produttori e compratori, attorno alle grandi sfide mondiali, rivelando le tendenze e le innovazioni del comparto, forte di un osservatorio privilegiato su tutto il mondo. 

Più di 7000 gli espositori previsti per questa edizione 2022, provenienti da 120 diversi Paesi. 

Più di 30 le realtà calabresi aderenti alla manifestazione, prevalentemente aziende specializzate nella lavorazione di prodotti tipici. Tra queste spicca la presenza dei Consorzi di Tutela Fichi di Cosenza DOP e Olio di Calabria IGP. 

Siamo orgogliosi di promuovere i Fichi di Cosenza DOP in una vetrina così importante come quella del SIAL – ha dichiarato Anna Garofalo, presidente del Consorzio, – Lavoriamo quotidianamente per far emergere le straordinarie proprietà di uno dei prodotti più dolci che la nostra terra offre e l’evento fieristico di Parigi, che condivideremo con grande piacere con il Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, è l’occasione per farci strada anche sul mercato internazionale.

mariacg

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