Il sindaco di Amantea, Vincenzo Pellegrino, aggiunge un nuovo tassello alle occasioni cittadine di attenzione alla crescita culturale, annunciando la riapertura della biblioteca comunale.
L’iniziativa, partita dall’assessora alla Cultura, Caterina Policicchio, ha coinvolto un nutrito gruppo di volontari che dal mese di dicembre si sono attivati per riqualificare i locali e avviare la catalogazione dei libri.
Dopo un’accurata pulizia dei locali individuati nello stabile del Campus Temesa, sono stati sistemati i primi scaffali.
Il contributo delle scuole e della cittadinanza
La riattivazione della biblioteca sta muovendo i propri passi grazie ad un lavoro collettivo e al contributo di molti attori della popolazione di Amantea.
La catalogazione dei testi da sistemare negli appositi scaffali è in corso di realizzazione ad opera di due classi del liceo cittadino con indirizzo in scienze umane, attraverso i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, Il protocollo d’intesa stipulato tra il Polo Scolastico di Amantea e il Comune consente infatti a studenti e studentesse di mettersi attivamente a lavoro per un progetto che riveste una grande importanza per l’intera comunità.
Attualmente sono 2000 i testi catalogati e suddivisi per categoria, ma ancora molto lavoro c’è da fare, così come traspare dalle parole dell’assessora Policicchio. Il lavoro è ancora lungo, essendo migliaia i volumi in dotazione – afferma la responsabile della Cultura – ma la volontà del sindaco Vincenzo Pellegrino e di tutta l’Amministrazione, di riaprire la biblioteca comunale e rendere il servizio fruibile anche online, ci induce a continuare senza sosta nell’impegno per raggiungere l’obiettivo che è quello di restituire alla città un importante bene comune.
