Amantea: si alzano i toni sulle scelte dell’amministrazione

Non sembrano placarsi le polemiche e le voci critiche sollevate nei giorni scorsi rispetto alle scelte operate dall’amministrazione comunale di Amantea.

La presentazione e la pubblicazione del calendario ufficiale degli eventi estivi cittadini ha fornito l’occasione per puntualizzare opinioni e punti di vista sulla gestione della Giunta Pellegrino.

Ad essere poste sotto i riflettori non sono solo le lacune del programma e l’esclusione di manifestazioni importanti per il territorio, ma l’assenza di una visione strategica per lo sviluppo della città.

Posizioni particolarmente critiche sono quelle degli organizzatori de La Guarimba Film Festival e del circolo PD di Amantea, che nei giorni scorsi si sono espressi in contesti e modalità differenti, chiedendo spiegazioni e risposte all’amministrazione.

Il sindaco Pellegrino sostiene l’operato della sua squadra

Vincenzo Pellegrino ha dato piena fiducia agli uomini e alle donne che ha scelto per affiancarlo nel suo percorso politico. Un percorso accidentato perché partito dopo il periodo di commissariamento della città, ma che continua a rivelarsi insidioso anche dopo un anno di attività.

Fiducia rinnovata ancora una volta nei confronti del consigliere comunale Salvatore Campanella, al centro dell’attenzione in questi giorni, in quanto delegato all’organizzazione dei Grandi Eventi della città.

Il sostegno del primo cittadino e dell’amministrazione comunale si concretizza nell’ultima nota pubblica, che riportiamo di seguito, in cui vengono annunciate anche azioni legali nei confronti di chi sta utilizzando un linguaggio offensivo sui canali social per esprimersi sulle scelte effettuate.

Continuiamo a rilevare in alcuni commenti effettuati sui social, e quindi pubblici, affermazioni fuorvianti e destituite di ogni fondamento. In alcuni casi, altresì, le stesse assumono un tenore che travalica platealmente e prepotentemente la normale dialettica e critica politica. Fatta salva la libera espressione del pensiero, sancita dall’art. 21 della Costituzione, non si può non registrare come per alcuni soggetti i social siano diventati una sorta di “zona franca” in cui ogni frequentatore può “serenamente” dare sfogo alle personali rivendicazioni farcite di insulti, offese, contumelie e quant’altro, di cui sono sono fatti bersaglio rappresentanti delle istituzioni senza continenza alcuna, in un perimetro che riteniamo oggettivamente e gravemente diffamatorio.

È quanto sta accadendo in queste ore ai danni del Consigliere comunale, architetto Salvatore Campanella, che è persona di grandissime capacità professionali e soprattutto di specchiata moralità e di forte senso dell’impegno. In questi mesi ha dimostrato chiaramente la sua grande abnegazione nello sviluppare, come delegato ai grandi eventi, progetti finalizzati alla promozione della città e del territorio. Iniziative che hanno avuto oggettiva risonanza regionale e nazionale.

Il Consigliere Campanella, sia chiaro, agisce in osservanza della legge e dei regolamenti in materia approvati dal civico consesso e gode della piena, incontrastata e convinta fiducia del sindaco, della giunta e dell’amministrazione comunale. È utile specificare che le modalità attraverso le quali ciascuna ditta potrà partecipare alle manifestazioni organizzate dall’amministrazione e per essa dallo stesso delegato Salvatore Campanella sono chiaramente definite nello specifico avviso esplorativo pubblicato all’albo pretorio del Comune. Detto avviso stabilisce che le quote di partecipazione devono essere obbligatoriamente versate all’Ufficio di Tesoreria invia esclusiva attraverso bonifico bancario.

Nel respingere, pertanto, le gratuite quanto inconsistenti affermazioni lesive della sua reputazione e di riflesso di quella dell’intera amministrazione comunale, abbiamo già dato mandato ai legali di fiducia di valutare con estremo rigore ogni affermazione espressa attraverso i mezzi di comunicazione, social compresi, all’indirizzo di ogni membro dell’amministrazione comunale e, di conseguenza, ogni eventuale sussistenza di specifici profili reato, per i quali non esiteremo a sporgere regolare denuncia nelle sedi competenti.

Il Comune, peraltro, si costituirà parte civile nell’eventuale processo che dovesse scaturire dalla denuncia che il consigliere Campanella vorrà presentare nelle prossime ora all’autorità giudiziaria.

mariacg

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