Aiello Calabro tra i Comuni amici delle api

L’attenzione per l’ambiente e l’impegno per lo sviluppo del territorio hanno portato l’amministrazione comunale guidata da Luca Lepore ad aderire alla rete dei “Comuni Amici delle Api”.

Una decisione assunta all’unanimità, nell’ottica di offrire opportunità sempre nuove al Comune di Aiello Calabro e alla sua comunità, che rientra così a far parte di un gruppo di circa 80 comuni in tutta Italia e di numerose associazioni che operano intorno al tema della tutela delle api e dell’apicoltura.

Cinque i comuni aderenti nella nostra regione, prevalentemente della provincia cosentina. 

L’importanza delle api per lo sviluppo ambientale e sociale

Partita dall’Umbria circa 6 anni fa, si è diffusa poi nelle altre regioni, coinvolgendo le realtà che hanno a cuore la salvaguardia del territorio e delle specificità dei contesti ambientali.

Molteplici le iniziative e le attività che nel corso del tempo sono state realizzate e che ogni singolo comune aderente può mettere in campo per sensibilizzare sul tema, coprendo ampie sfere di natura politica, amministrativa, formativa, informativa, persino di sviluppo economico e sociale. C’è chi ha messo a disposizione spazi per le attività associative degli apicoltori, chi ha sperimentato l’apiario di comunità, chi ha realizzato giardini delle api, chi organizza conferenze scientifiche per approfondire il tema.

Anche la delibera approvata dall’amministrazione di Aiello Calabro impegna il Comune su diversi fronti. Tra le azioni concrete vi sono ad esempio quelle di ridurre progressivamente, fino ad eliminarlo, l’uso di erbicidi nella manutenzione dei cigli stradali e negli spazi verdi pubblici, includere e incrementare nella pianificazione del verde pubblico la coltivazione di specie vegetali gradite alle api, vietare di eseguire qualsiasi trattamento con fitofarmaci ed erbicidi alle piante legnose ed erbacee di interesse agrario.

Uno sguardo di attenzione è rivolto anche alle attività di divulgazione e di promozione dell’apicoltura come Bene Comune, coinvolgendo le scuole del proprio territorio, ma anche i cittadini e coloro che operano nell’ambito dell’agricoltura più in generale. Tra le proposte inserite l’ideazione di percorsi didattico informativi, la creazione di un giardino delle api, l’utilizzo delle api come tema artistico-decorativo nei progetti di riqualificazione urbana e di decoro della città. 

La salvaguardia delle api riguarda tutti, perché le api sono l’indice del benessere ambientale di un territorio, permettendo la tutela della biodiversità e quindi della vita.

mariacg

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