Anche Michele Ruperto tra i giudici del Mondiale dei vini bianchi e rossi

L’amanteano Michele Ruperto, sommelier e fondatore dell’enoteca online Calabria Gourmet, sarà tra i giudici del Concours Mondial de Bruxelles dei vini bianchi e rossi. La manifestazione, che si svolgerà a Istria in Croazia dal 12 al 14 maggio, è una delle principali competizioni enologiche internazionali ed è riconosciuta in tutto il mondo per il rigore del processo di valutazione dei candidati.

La sessione dedicata ai vini bianchi e rossi è sicuramente quella più importante ed attesa, ma il Concours Mondial prevede altre tre competizioni: una sui vini rosè, tenutasi nel mese di marzo, un’altra sui vini effervescenti prevista per i primi di giugno e l’ultima sui vini dolci e fortificati in programma per l’autunno 2023.

I numeri del Concorso Mondiale dei vini bianchi e rossi

L’edizione 2023 del Mondiale dei vini spicca per il carattere internazionale dei partecipanti e della giuria. Ci saranno, infatti, 7.504 vini provenienti da 45 Paesi diversi, mentre i giudici saranno 320, provenienti da 50 Nazionalità diverse. Sono invece 42 i giudici italiani, tra cui il nostro Michele Ruperto che lo scorso mese di ottobre è stato nominato come miglior sommelier calabrese e di recente ha ricevuto un premio nazionale per la sua operazione di storytelling sui vini calabresi.

La partecipazione al Mondiale è un ulteriore riconoscimento per il lavoro e l’esperienza maturata da Michele negli ultimi anni. Insieme a Ruperto ci sono degustatori provenienti da tutte le nazioni del mondo, tra cui Buyer e venditori, ingegnieri-enologi, giornalisti, scrittori e critici specializzati, ricercatori e rappresentanti di istituzioni professionali. Per rendere ancora più autorevole il concorso, dal 2004 gli organizzatori hanno avviato una collaborazione con un team di ricercatori dell’Istituto di Statistica dell’Università Cattolica di Lovanio per l’elaborazione dei risultati e lo studio del profilo di ogni degustatore.

L’Italia sarà grande protagonista al Concorso Mondiale di Bruzelles. Siamo infatti la seconda nazione, dopo la Francia, per numero di partecipanti con oltre 1.400 vini in gara. Sarà dunque l’ennesima occasione per affermare la qualità dei nostri vini e dimostrare che le nostre cantine sono all’avanguardia nei processi di innovazione che stanno rivoluzionando anche il settore vitivinicolo.