Mare Pulito: pesa l’assenza dei Comuni costieri

Come programmato, si è svolto ieri pomeriggio presso la Provincia di Cosenza, si è tenuto un nuovo incontro avente ad oggetto l’attuazione del “Protocollo d’intesa per la salvaguardia e la tutela del mare” sottoscritto dalla Provincia, dai 21 Comuni costieri del Tirreno cosentino, dall’ARPACAL e da Mare Pulito.

Come per gli incontri precedenti, l’obiettivo era di verificare l’attuazione del Protocollo d’Intesa e dell’invio della documentazione da parte dei comuni costieri relativa alle cartografie delle reti fognarie e delle stazioni di sollevamento, oltre ai reports sullo smaltimento dei rifiuti degli impianti di depurazione.

C’è ancora molto lavoro da fare

All’incontro svolto presso la Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza erano presenti la presidente della Provincia Rosaria Succurro, il dirigente del settore ambiente Giovanni Amelio, il commissario straordinario di ARPACAL Emilio Errigo, oltre che i referenti dell’associazione Mare Pulito.

Ancora una volta però si è registrata una scarsa partecipazione delle amministrazioni comunali coinvolte, con la presenza di appena 4 delegati di Amantea, San Nicola Arcella, Belvedere e Scalea.

La presidente Succurro ha preso atto di questa assenza di gran parte dei comuni tirrenici e invierà una nota di resoconto dell’incontro, con l’invito ad adempiere a quanto previsto nel Protocollo sottoscritto. Ha anche annunciato di voler proporre un nuovo appuntamento collettivo con Mare Pulito, i Comuni e l’ARPACAL, alla presenza del presidente della Regione Roberto Occhiuto.