No al Piano di riequilibrio finanziario del Comune di Amantea

Una tegola arriva sui conti già in equilibrio precario del Comune di Amantea.

La Corte dei Conti ha dato infatti esito negativo all’esame del Piano di Riequilibrio Finanziario Pluriennale.

Resta invece applicabile la norma che indica il Ministero degli Interni quale organo che dovrà fissare, con proprio decreto, le misure necessarie per il risanamento avviato dall’amministrazione comunale.

Le dichiarazioni del sindaco Vincenzo Pellegrino

All’indomani dell’esito negativo, il sindaco Vincenzo Pellegrino non nasconde un po’ di delusione, soprattutto tenendo conto dei progressi e l’inversione di trend ottenuta tra mille difficoltà e penuria di risorse umane.

Nelle sue dichiarazioni però trova spazio la volontà di procedere nel percorso avviato e pianificato dall’amministrazione che guida.

La misure che detterà il Ministero disegneranno verosimilmente un percorso meno agevole nella durata del rientro e non contemplerà la possibilità di ricorso al fondo di rotazione. Dovremo farcene una ragione. A noi l’onere di farci carico della grave situazione ereditata e di moltiplicare gli sforzi e l’impegno per venirne fuori con tenacia e determinazione.

Nulla sarà trascurato e ogni rivolo finanziario recuperabile sul fronte dei costi e delle entrate sarà finalizzato all’assolvimento di tutti gli impegni che il Ministero imporrà per rimuovere i gravi squilibri strutturali che strozzano l’attività del Comune.

Tra le righe il primo cittadino non perde occasione per un appello alla cittadinanza e alle forze politiche di minoranza. Encomiabile e gradita sarà la critica costruttiva e stimolante, ancorché dura e serrata, mentre risulterebbe inutile e perniciosa la polemica sterile e divisiva.

mariacg

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