A ridosso della Giornata nazionale del Mare, si è svolto presso la Provincia di Cosenza un incontro tra una delegazione dell’associazione Mare Pulito e alcuni sindaci dei comuni costieri.
Oggetto dell’incontro la verifica dello stato di attuazione del Protocollo d’intesa firmato nel dicembre 2021 dalla Provincia, dai 21 comuni costieri, dall’ARPACAL e da Mare Pulito, per un impegno coordinato di tutela e salvaguardia delle nostre spiagge e delle località costiere.
Presenti, oltre ad una delegazione dell’associazione che tiene alta la guardia sulle tematiche, Giovanni Amelio, dirigente del Settore Ambiente della Provincia e Paolo Caruso, responsabile del Settore Ambiente Tutela delle Acque e dell’inquinamento.
Serve maggiore partecipazione dei Comuni costieri
L’associazione Mare Pulito aveva già denunciato ad inizio anno un certo livello di disattenzione da parte delle amministrazioni comunali sul rispetto delle indicazioni sottoscritte dal Protocollo d’Intesa.
Disattenzione che in un certo senso può essere letta anche nella scarsa partecipazione a questo appuntamento di confronto e di verifica. Erano presenti infatti solo rappresentanti, tra cui il Comune di Amantea.
Nel corso della riunione sono state messe sul tavolo le azioni intraprese e quelle disattese. Se da un lato infatti sul portale “Tuffiamoci” – realizzato dalla Provincia di Cosenza e consultabile da parte di ogni cittadino – sono state caricate le informazioni relative a quasi tutti gli impianti di depurazione, con la geolocalizzazione e la segnalazione della presenza di eventuali lavori in corso, dall’altro lato sono state rilevate ancora mancanza nella presentazione della documentazione prevista dal Protocollo.
Un impegno che deve essere dunque rafforzato per completare l’iter e per dare ai cittadini le risposte adatte.
Il prossimo appuntamento è tra circa un mese, per un nuovo momento di verifica e di sollecito verso gli impegni assunti per il bene delle comunità, in vista anche dell’approssimarsi della stagione turistica.
