Questi giorni di Pasqua sono stati piuttosto intensi per la città di Amantea. Non solo vetri rotti agli uffici comunali, ma anche pezzi di maggioranza delusi che abbandonano il gruppo Neapolis.
Per il sindaco Vincenzo Pellegrino il colpo arriva dal consigliere Orazio Mannarino, eletto nelle fila della sua lista, e che oggi sceglie di aderire al “gruppo misto”.
Una decisione maturata e ponderata, che prende corpo a seguito di un atteggiamento che lo stesso consigliere definisce attendista e di logoramento.
Segnali di insofferenza verso la linea politica
Risale a qualche mese fa infatti la riconsegna di alcune deleghe nelle mani del primo cittadino, legate in particolare ai delicati settori di viabilità e trasporti. Un segnale chiaro di malumore che evidentemente non è stato colto da chi avrebbe dovuto e potuto muoversi per tamponare e sanare la crepa.
La corda non si può tirare a lungo e giunge in questi giorni la notizia del passaggio di schieramento da parte del consigliere Mannarino che non si riconosce più nell’operato e nelle strategie adottate dall’amministrazione in carica.
C’è da chiedersi ora quali effetti avrà tale decisione sulla politica amanteana, anche alla luce dei diversi segnali di opposizione e di critica a cui sta andando incontro il sindaco ed il suo entourage.
