Dopo il fine settimana all’insegna della scoperta e della degustazione delle birre artigianali calabresi, un nuovo appuntamento con il gusto si prepara per le vie principali del centro di Amantea.
Sabato 22 luglio corso Margherita ospiterà il Consorzio Terre di Cosenza per un percorso sensoriale attraverso 20 etichette di vini doc.
Valorizzazione delle realtà locali
Un viaggio tra i sapori e le storie delle cantine che in Calabria stanno promuovendo la coltivazione e la produzione di vitigni autoctoni.
Un’occasione per conoscere e sostenere realtà imprenditoriali locali, con angoli di degustazione e divulgazione, con specifici abbinamenti di vini e cibo.
La serata sarà accompagnata naturalmente da buona musica. Quattro le postazioni previste di musica tradizionale suonata live per i visitatori.
La manifestazione nasce anche grazie alla collaborazione attiva dei commercianti della città, soprattutto in ambito di ristorazione e somministrazione di alimenti.
Dieci tappe per un’esperienza che attiva i sensi
“Local Wine experience” è il marchio che contraddistingue il racconto con degustazione delle Terre di Cosenza e che ha scelto proprio la città di Amantea come prima esperienza, offrendo un percorso per aree tematiche in 10 tappe differenti.
Un tour virtuale nella conoscenza e nella scoperta delle produzioni locali con il supporto di sommelier esperti. Un nuovo modo di intendere gli eventi sul vino che affianca alle classiche degustazioni occasioni di approfondimento tra storia, territorio e biodiversità.
Ad aprire il percorso la tappa legata proprio al territorio, in cui Gennaro Convertini presidente dell’Enoteca Regionale Calabrese illustrerà le sottozone e le produzioni di pregio. A seguire un focus sugli spumanti con una degustazione guidata di bollicine locali ed una puntata anche nel mondo dell’olio con Salvatore Noia invece metterà a disposizione le proprie competenze per far conoscere le aziende che affiancano al vino la produzione di olio di pregio, svelando i trucchi per riconoscere i prodotti di qualità.
A Piero Bruni, docente e divulgatore di storia del vino, è affidato il compito della narrazione dall’antica Grecia ai giorni nostri nei vari passaggi attraverso il cambiamento nella concezione del vino.
Il cuore del percorso è certamente dedicato alle diverse produzioni di rossi, bianchi e rosati, con un focus specifico al Magliocco, che è il vitigno più rappresentativo della provincia di Cosenza.
Tra gli esperti, a giocare in casa, ci sarà Michele Ruperto, sommelier fondatore di Calabria Gourmet, giudice concours mondiale de Bruxelles.
